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Dichiarazioni del Card.

Tarcisio Bertone su Medjugorje


Dal libro Lultima veggente di Fatima
(Ed. Rai Rizzoli; pagg. 103-107)

Secondo il collega Saverio Gaeta se si uniscono con una penna le dieci principali localit dove la Madonna apparsa in Europa si forma la lettera M di Maria. Le apparizioni, vere o false, le segnalazioni di Madonne che lacrimano sangue, sono migliaia. Esagerando un po, Paul Claudel ha definito Fatima il pi importante evento religioso del secolo, mentre pi convincente la tesi che sostiene essere la celebrazione del Concilio Vaticano II levento clou del Novecento. Maria comunque dietro langolo. In agguato come il Dio nascosto di cui parla Francois Mauriac. Di solito sceglie i pi semplici, gli illetterati, i bambini o i fanciulli. Il mondo, come ha sostenuto lei, vuole trovare una madre. Dopo lattentato al Papa sono iniziate le cosiddette apparizioni a Medjugorje ed da Medjugorje, peraltro, che viene la statuetta di Civitavecchia, con quel segno di sangue alle porte di Roma. Statuetta che ha lacrimato sangue fra le mani del vescovo della citt, monsignor Girolamo Grillo. La vedo, eminenza, pensierosa, spero non contrariata Medjugorje, facile essere indovini, non verr cos facilmente e presto riconosciuta. A meno che E siamo di fronte al rispetto di una regola fondamentale: la veridicit di un fenomeno soprannaturale si vede dai frutti: preghiera, penitenza, conversione, accostamento ai sacramenti. Per Ren Laurentin Medjugorje il luogo dove ci si confessa di pi. Tralasciamo i miracoli. I frutti da lei elencati non sono lunico o il primo dei criteri. Vede, a Czestochowa, in Polonia, non c in partenza unapparizione riconosciuta dalla Chiesa, c un luogo di culto mariano che, nei secoli, ha dato frutti strepitosi, diventato, addirittura, centro dellidentit di una nazione. Lo spirito di un popolo, di un popolo cattolico come quello polacco, qui si continuamente alimentato e irrobustito. Quando ero Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede toccato a me scrivere ai vescovi che chiedevano informazioni e suggerimenti pastorali su Medjugorje. Avete, in pratica, scoraggiato i pellegrini? Non proprio cos. Intanto, un conto non organizzarli, un conto scoraggiarli. La questione complessa. In una lettera alla rivista francese Famille Chrtienne il vescovo di Mostar, Ratko Peric, faceva affermazioni fortemente critiche sulla presunta soprannaturalit delle apparizioni e rivelazioni di Medjugorje. A questo punto, in seguito a una richiesta di chiarimento, la Congregazione per la Dottrina della Fede, in una lettera a monsignor Gilbert Aubry, vescovo di La Runion, firmata da me come Segretario il 26 maggio 1998, ha fatto con chiarezza il punto su Medjugorje. Ho tenuto, anzitutto, a precisare che non norma della Santa Sede assumere, in prima istanza, una posizione propria diretta su supposti fenomeni soprannaturali. Questo dicastero, per tutto ci che concerne la credibilit delle apparizioni in questione, si attiene semplicemente a ci che stato stabilito dai vescovi della ex Jugoslavia nella dichiarazione di Zara del 10 aprile 1991: Sulla base delle indagini finora condotte, non possibile affermare che si tratti di apparizioni o di rivelazioni soprannaturali. Dopo la divisione della Jugoslavia in diverse nazioni indipendenti, spetterebbe ora ai membri della Conferenza episcopale della Bosnia-Erzegovina riprendere eventualmente in esame la questione ed emettere, se il caso lo richiede, nuove dichiarazioni. Quello che monsignor Peric ha affermato in una lettera al segretario generale di Famille Chrtienne, cio che la mia convinzione e posizione non solo non consta della soprannaturalit ma ugualmente quella di consta della non soprannaturalit delle apparizioni o rivelazioni di Medjugorje, deve essere considerato espressione di una convinzione personale del vescovo di Mostar il quale, in quanto ordinario del luogo, ha tutti i diritti di esprimere ci che e rimane un suo parere personale. Infine, per quanto concerne i

pellegrinaggi a Medjugorje che si svolgono in maniera privata, questa Congregazione ritiene che sono permessi a condizione che non siano considerati come unautenticazione degli avvenimenti in corso e che richiedono ancora un esame da parte della Chiesa. Tutto ci, dal punto di vista pastorale, quali conseguenze ha avuto? A Medjugorje ogni anno vanno quasi due milioni di pellegrini; la vicenda ha avuto forti complicazioni come latteggiamento dei frati della parrocchia di Medjugorje spesso trovatisi in conflitto con lautorit ecclesiastica locale; c poi la mole imponente dei messaggi che, in questi anni, la Madonna avrebbe affidato ai sei presunti veggenti. Quando un cattolico si reca in quel santuario in buona fede ha diritto a unassistenza spirituale ha affermato lex portavoce vaticano, Joaquin Navarro-Valls. Io mi attengo alle conseguenze importanti. Le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono unopinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa. Tutto rinviato alla dichiarazione di Zara dei vescovi della ex Jugoslavia del 10 aprile 1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perci, andare avanti. Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale dei fedeli. Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano dove possibile esprimersi con tutte le forme devozionali. Se ho ben capito i fedeli siano accompagnati dai sacerdoti, i vescovi non si facciano per coinvolgere. Pellegrinaggi solo organizzati in maniera privata anche se mi risulta che solo dal 2006, su pressione vaticana, la stessa Opera romana pellegrinaggi ha dovuto depennare dalle sue proposte Medjugorje. Capisco che bisogna stare in guardia dalla religione delle apparizioni che alimentano il turismo delle apparizioni, capisco lestrema prudenza della Chiesa, eppure questo villaggio sconosciuto della Bosnia-Erzegovina attira sempre pi fedeli. Durante la guerra dei Balcani non un colpo di mortaio o una bomba sono caduti sui presunti luoghi delle apparizioni. Si continuato a pregare e a invocare Maria, e tutti gli appelli di pace di Giovanni Paolo II venivano ascoltati in diretta attorno al santuario. La domanda che per si fanno tutti semplice; apparsa o no la Madonna a Medjugorje? Questo un problema. La sua opinione? Secondo Tarcisio Bertone un grosso problema. C, rispetto alle altre apparizioni, alla traditio delle apparizioni, una certa anomalia. Dal 1981 a oggi Maria sarebbe apparsa decine di migliaia di volte. Questo fenomeno non assimilabile ad altre apparizioni mariane che hanno una loro linea, una loro parabola. Iniziano e si concludono come meteore divine. I tempi, si dice, sono talmente straordinari che esigono una risposta straordinaria di Maria. Quel si dice una parentetica per evidenziare o marcare una mia personale differenza di vedute. E la tesi di chi vorrebbe la Chiesa pi schierata in una certa linea. Maria, per, non lo dimentichi, presente in tutti i santuari del mondo che sono una specie di immensa rete di protezione, punti di irradiazione spirituale, immense risorse di bene e di bont. Lei scettico e dubbioso. Io sto con la Chiesa istituzionale, anche se capisco i devoti che vanno a Medjugorje. Ripeto: non necessario partire da specifici eventi, la manifestazione del divino attraverso le apparizioni non un requisito necessario per coltivare una vera, autentica devozione mariana.

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